UN SEREGNESE BLOCCATO DAL COLPO DI STATO IN BURKINA FASO
SEREGNO – C’è un volontario seregnese, Angelo Bona, bloccato dal colpo di stato in Burkina Faso. Era partito tre mesi fa per avviare un panificio sociale e un laboratorio di falegnameria, il suo ritorno era previsto per sabato 19.
C’è anche un seregnese in Burkina Faso, Paese che sta vivendo una situazione drammatica: le agenzia di stampa internazionali parlano di almeno 10 morti e di 60 feriti per il rovesciamento del governo, con il Reggimento di sicurezza presidenziale che ha preso in ostaggio il presidente provvisorio Michel Kafando e il Primo ministro. Chiuso in casa, come consigliato dall’Ambasciata italiana, c’è il nostro concittadino Angelo Bona. Partito come volontario tre mesi fa, con il suo gran cuore, per dedicarsi alla formazione dei locali nell’avviamento e nella gestione di un panificio sociale e di un laboratorio di falegnameria a Fada ‘Ngourma. Appena saputa la notizia del colpo di stato, sono diversi gli amici che hanno cercato di mettersi in contatto con lui per avere sue notizie. Lui, attraverso Facebook, ha voluto tranquillizzare tutti: “Personalmente sto bene, ma la situazione è grave. Hanno chiuso le frontiere, aeroporto chiuso e la capitale non si può raggiungere. Avrei dovuto arrivare oggi nella capitale e sabato partire. Aspetto notizie dalla Farnesina”. (Gualfrido Galimberti-quibrianza )