MONZA – GRUPPI ANTAGONISTI DISTRUGGONO GAZEBO DELLA LEGA

Cronaca

MONZA – GRUPPI ANTAGONISTI DISTRUGGONO GAZEBO DELLA LEGA

MONZA – Ieri sabato 18 febbraio durante il pomeriggio un corteo organizzato dal F.O.A. BOCCACCIO 003 ha sfilato per le vie del centro di Monza per protestare contro  un’iniziativa di Lealtà e Azione che si svolgeva nelle adiacenze del Parco a ricordo della vicenda delle Foibe . Da quanto si legge sul volantino distribuito dal FOA BOCCACCIO l’obiettivo di Lealtà Azione sarebbe stato quello di ritagliarsi un forte momento di visibilità cittadino, nel tentativo di allargare i propri margini di agibilità politica al di fuori della sede di via Dante 3. In contrapposizione all’iniziativa i militanti del FOA Boccacio hanno manifestato ” determinati a bloccare il corteo dei nazisti …” Circa duecento giovani hanno percorso  le vie del centro preceduti dallo striscione recante la scritta ” Ai nostri posti ci troverete ” . Lungo il percorso del corteo  era presente un gazebo della Lega nord dove due attiviste svolgevano un lavoro di sensibilizzazione politica verso coloro che in quel momento frequentavano il centralissimo corso Italia . Il gazebo è stato preso d’assalto da alcuni giovani dei gruppi antagonisti e distrutto . Il fatto ha suscitato parecchia indignazione nel partito del Carroccio: Federico Arena, segretario cittadino della Lega ha dichiarato «Solo dei rifiuti umani possono pensare di attaccare in 40 un gazebo con solo due ragazze… mi impegnerò ancor di più perché la chiusura del centro sociale e la linea dura contro questi maledetti diventi uno dei primi punti della coalizione! Attendo parole di sdegno e condanna da parte di tutta la maggioranza».

Anche il segretario provinciale Emanuele Pellegrini ha commentato “Non è la prima volta che a Monza accadono episodi di questo tipo, ma in questa circostanza le autorità e in particolare la prefettura non potevano non sapere della presenza del nostro gazebo e del passaggio dei centri sociali. Per fortuna nessuno si è fatto del male ma poteva andare molto peggio, il prefetto quale autorità di pubblica sicurezza dovrà spiegare come mai, per l’ennesima volta, non è stato in grado di svolgere il proprio compito.A Monza non può essere tollerata la violenza politica, nel programma elettorale chiederemo con forza l’inserimento di un punto che preveda la chiusura del centro sociale e la linea dura contro questi facinorosi”

Sulla questione interviene anche il capogruppo in consiglio provinciale Andrea Villa, che dichiara:”Quelli che si definiscono “antifascisti” hanno questo senso della democrazia e della libertà! E magari quando c’è la giornata contro la violenza sulle donne aderiscono alle manifestazioni con i nastrini rossi: merde e ipocriti, non meritate la libertà che vi offre la democrazia.”

Solidarietà è stata espressa alla Lega  dal primo cittadino Roberto Scannagatti : “Monza è una città democratica e la libertà di espressione politica deve essere garantita a chi legittimamente esprime le proprie idee. Per questo nel condannare l’episodio, voglio esprimere la mia solidarietà ai militanti leghisti ”

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