FONDO “DIAMO LAVORO” DI CARITAS AMBROSIANA: UN’OPPORTUNITA’ PER DISOCCUPATI E AZIENDE

Cultura

FONDO “DIAMO LAVORO” DI CARITAS AMBROSIANA: UN’OPPORTUNITA’ PER DISOCCUPATI E AZIENDE

SEREGNO – Nove tirocini formativi che poi hanno condotto ad una assunzione e quattro percorsi attualmente in corso. Sono il primo bilancio di poco più di un anno di attività sul territorio del Decanato Seregno-Seveso del Fondo “Diamo Lavoro”, sostenuto dalla Diocesi di Milano e coordinato da Caritas Ambrosiana.

Il progetto è pronto per crescere: ci sono sia le risorse economiche che quelle umane, occorre ora proporre l’opportunità alle aziende. Con questa finalità, la Caritas Decanale ha invitato le attività produttive del territorio (che comprende Seregno, Seveso, Cesano Maderno, Meda, Barlassina, Lentate sul Seveso) ad un incontro di approfondimento. L’appuntamento è per venerdì 24 settembre alle ore 21 presso l’Oratorio San Giacomo, in via Cialdini a Meda.

Il Fondo si propone di incentivare l’inserimento o reinserimento delle persone nel mondo del lavoro. E’ rivolgo a quanti abbiano perso il lavoro dopo il luglio 2015 e ai giovani non occupati di età inferiore ai 24 anni. Tramite il Fondo vengono finanziate per intero tutte le spese di tirocinio, che ha una durata massima di sei mesi: l’impresa non ha assolutamente nessun onere economico a carico. Il tirocinio si svolge nelle modalità prevista dalle normative regionali ed è affidato alla Fondazione San Carlo Onlus, ente accreditato presso la Regione Lombardia.

Il Fondo Diamo Lavoro, quindi, si propone come opportunità per tutti. Per quanti sono in cerca di lavoro, che possono rivolgersi ai Centri d’Ascolto delle Caritas per essere indirizzati negli opportuni colloqui. Per le aziende, che possono beneficiare di percorso privilegiati per l’inserimento di personale. E per il territorio nel suo complesso, che dal Fondo può ottenere un ulteriore spunto di rilancio dopo le fatiche legate all’emergenza sanitaria.

A livello diocesano, dove il percorso Diamo Lavoro è attivo dal 2018, sono stati oltre seicento i tirocini attivati, quasi la metà dei quali ha poi condotto a contratti di assunzione.