Cronaca

SEREGNO – ” Divieto di accesso ai bambini e ai cani”: ignoti affiggono un volantino sulle entrate del Parco

SEREGNO – Divieto di accesso ai bambini. Così recitava il volantino che ignoti hanno affisso agli ingressi del parco Giovanni Paolo II, area verde di 25mila metri quadrati situata nella parte nord della città tra le vie Stoppani, San Vitale, Lucca e Orcelletto. Una brutta sorpresa, che secondo il sindaco Alberto Rossi è da interpretare come dimostrazione di intolleranza. Forse dovuta a qualche proprietario di animali (nei pressi c’è un’area cani) o forse proprio causata dall’intolleranza di qualcuno verso i più piccoli.

“Non è un tentativo di simpatico scherzo venuto male – sottolinea Rossi -. E’ una questione di mancanza di rispetto reciproco, che non è mai abbastanza. In un parco c’è posto per tutti e per le esigenze di ciascuno. Onestamente mi ha colpito il fatto che qualcuno abbia dedicato del tempo per pensare a questa iniziativa e alla composizione del volantino, lo abbia stampato, appeso per farlo vedere a tutti i bambini che lì sarebbero arrivati”.

Il volantino col divieto di accesso ai bambini, in realtà, è stato subito intercettato da comitato di quartiere Santa Valeria, che lo ha tolto dagli ingressi del parco e ha avvisato il primo cittadino.

“Questa estate – aggiunge Rossi – è capitato di leggere opinioni legate al ‘problema bambini’ nei ristoranti e sugli aerei. Mugugni anche a livello cittadino, notati dover aver fatto investimenti su luoghi e attività per i più piccoli o per le famiglie. Il mio atteggiamento non cambia di una virgola. Rivendico con orgoglio queste attenzioni. Non mi rassegno a pensare, ancor più con la crisi demografica ancora troppo sottovalutata e che sarà uno tsunami per la nostra tenuta sociale in futuro, che una città a misura di bambino è una città in cui possono stare bene tutti”.

Il brutto gesto, poi, è stato compiuto in un parco dal significato importante per la città. Era quell’area in cui il Papa Giovanni Paolo II si era congedato dai seregnesi il 21 maggio 1983 risalendo sull’elicottero. Lui santo subito, ma in quell’area qualcuno ha voluto manifestare il suo disprezzo per i bambini.

( Fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )