Cronaca

Protesta dei cittadini contro la Pedemontana. Ritorna la paura per la diossina

Desio – Sabato davanti all’ospedale di Desio una cinquantina di persone hanno voluto manifestare il proprio dissenso alla realizzazione della maxi opera Pedemontana .
Ci opponiamo al quarto decreto Pnnr con il quale il Governo ha ridotto i fondi per la sanità – spiegano dal Coordinamento No Pedemontana – Nella stesso documento, però, è previsto di utilizzare i fondi del Piano nazionale ripresa resilienza per eventuali debiti di Pedemontana. Si tolgono i fondi al diritto alla salute, ma quei fondi vengono poi destinati ad un’opera inutile e dannosa per il territorio. È l’ennesimo regalo fatto con soldi pubblici a una Società che altrimenti non starebbe in piedi e che ha già beneficiato dell’intervento pubblico quando avrebbe dovuto essere realizzata all’80% con finanziamenti  privati mai arrivati. Una volta realizzata Pedemontana potremo arrivare 10 minuti prima alla Malpensa; pazienza se poi ci vogliono 10 mesi per una visita specialistica all’ospedale”.


Dal piazzale antistante l’ospedale i manifestanti si sono spostati poi verso le aree verdi già transennate dalla societa e hanno posizionato ” gli spaventa ruspe” e gli striscioni. 
La realizzazione di Pedemontana prevede nel tratto di Desio, Cesano Maderno e Seveso la movimentazione di terra contaminata dalla diossina del disastro ecologico di Seveso il 10 luglio 1976″.
Secondo noi la bonifica proposta non è in grado di garantire la salute e la sicurezza per tutti – spiega Davide Biggi, uno dei referenti del Comitato no Pedemontana di Seveso -. La legge prevede due soglie di rischio per la diossina nel terreno: 10 nanogrammi per metro cubo di terra per le zone residenziali, e 100 nanogrammi per quelle industriali. Lungo il tracciato in diversi punti si sono riscontrate concentrazioni superiori ai 10 nanogrammi, ma inferiori a 100. Ma visto che molti di questi punti rientrano nella tratta della futura autostrada non saranno sottoposti a bonifica perché l’autostrada viene considerata area industriale”.