Cronaca

MONZA – FRATELLI UBRIACHI, ALLA PRESENZA DI BAMBINI, AGGREDISCONO POLIZIOTTI

MONZA – L’altro giorno , verso le ore 20, due equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti della Questura di Monza, sono intervenute in un appartamento sito nel centro città a seguito di una chiamata, pervenuta alla locale Sala Operativa, nella quale alcuni condomini lamentavano forti schiamazzi e musica ad alto volume provenire da una delle abitazioni del palazzo.

Gli agenti, portatisi immediatamente sul posto, hanno localizzato l’appartamento dal proveniva un gran frastuono.

Entrati all’interno dell’abitazione, hanno accertato la presenza di 6 ragazzi di origine sud americana, tutti tra i 20 e i 25 anni, e 4 minori, che si erano riuniti per trascorrere insieme il giorno di festa.

I poliziotti hanno invitato i giovani ad evitare gli schiamazzi ad alta voce e ad abbassare la musica. All’improvviso  due dei  presenti, fratelli di 22 e 25 anni, in visibile stato di alterazione alcolica, hanno assunto un atteggiamento ostile e aggressivo nei confronti dei militari, denigrandoli ed apostrofandoli con ingiurie in lingua spagnola per poi passare alle vie di fatto con violenze fisiche che originavano  una vera e propria colluttazione. Durante queste fasi di forte concitazione, particolarmente pericolose per l’incolumità di tutti i presenti in quanto all’interno della cucina, sul pavimento erano riversati pezzi di vetro e bottiglie vuote, il 25enne afferrava una bottiglia di vetro con l’intento di colpire i poliziotti.

Grazie alla prontezza degli Agenti, che sono riusciti a bloccare i duei, è stato evitato il peggio, impedendo che la colluttazione potesse avere conseguenze ben più gravi e riuscendo a risolvere un intervento la cui delicatezza era aumentata per la presenza in casa di 4 bambini.

I due fratelli, entrambi gravati a vario titolo da precedenti di polizia di vario genere, una volta bloccati, sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura e sussistendo la flagranza del reato di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso, sono stati tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.

I quattro poliziotti, successivamente si sono recati all’Ospedale San Gerardo di Monza per ricevere le prime cure per i traumi subiti durante la violenta colluttazione e sono stati dimessi con prognosi di 7 giorni.

Nella giornata successiva ai fatti si è svolta   in Tribunale a Monza l’udienza per direttissima all’esito della quale sono stati convalidati gli arresti e disposta la misura cautelare dell’obbligo di firma con presentazione alla Polizia Giudiziaria

Il Questore, a seguito degli ulteriori accertamenti da parte della Divisione Polizia Anticrimine e dell’Ufficio Immigrazione della Questura, ha emesso il provvedimento del foglio di via per anni due a carico del maggiore dei fratelli ed avviato i procedimenti per la revoca del permesso di soggiorno.