Politica

In Regione Lombardia approvata una mozione della Lega contro l’area C nei weekend

Milano – In regione è stata approvata una mozione della Lega contro l’ introduzione dellìarea C nei week end – Corbetta (Lega) capogruppo del partito di Salvini ha dichiarato :

“Da 13 anni la sinistra milanese si inventa e introduce tasse e limitazioni contro gli automobilisti e i lavoratori. Un approccio ideologico e fuorviante, che intende colpire i cittadini possessori di un’automobile, accusata di essere il male dei mali dalla sinistra”. Così il Capogruppo del Carroccio a Palazzo Pirelli, Alessandro Corbetta, commenta, a margine della mozione leghista anti-Area C approvata oggi in Aula consiliare, la decisione della Sinistra milanese di estendere il divieto di accesso alle auto nel capoluogo lombardo anche nei week-end e festivi. “Lo avevamo annunciato e lo abbiamo fatto”, aggiunge Corbetta, Primo Firmatario della mozione; “e così oggi al Pirellone abbia presentato ed approvato una mozione che chiede alla Giunta Fontana di intervenire in tutte le sedi istituzionali opportune per evitare questo scempio mascherato da eco-ambientalismo. Tutte le statistiche sottolineano che da decenni i livelli dei principali inquinanti a Milano sono in calo, così come in altre città italiane ed europee, ed inoltre che, per quanto riguarda le polveri sottili, il traffico su gomma incide solo per il 15%. La verità è che l’Area C festiva è solo un ulteriore vincolo e balzello, di ben 7,5 euro, che la Sinistra milanese vuole imporre ai suoi cittadini e a tutti i pendolari e turisti lombardi che hanno voglia o necessità di raggiungere in auto il centro del capoluogo lombardo nel fine settimana”.

“Vietare l’ingresso delle auto in centro nei week-end”, prosegue il consigliere regionale leghista, “è un provvedimento inutile oltreché dannoso: non migliora la qualità dell’aria, peggiora la qualità della vita dei milanesi e dei lombardi, colpisce i commercianti milanesi. Toccare in questo modo il portafoglio di chi fa girare l’economia cittadina, come ad esempio i commercianti, molti dei quali lavorano soprattutto il sabato e la domenica, alla lunga avrà solo riflessi negativi per chi produce ricchezza sul territorio. E alla fine ne risentiranno anche le casse comunali che, a quanto pare, è l’unica cosa che interessa alla Sinistra milanese. Alla faccia dell’ambientalismo, quello vero, che è ben lontano dalle politiche che Sala e compagni mettono in campo”.