CESANO – PEDEMONTANA : LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO GIAMPIERO BOCCA
CESANO MADERNO – “Il progetto della Pedemontana presenta gravi criticità, a partire dalle ricadute ambientali e sulla viabilità. Anzitutto è un’opera sovraordinata rispetto alle valutazioni del territorio. Questa è una critica che la nostra città e anche molti Sindaci hanno sempre rivolto a Regione Lombardia per non essersi messa sufficientemente in ascolto delle Amministrazioni locali (vedasi quello che oggi si sta verificando per la tratta D con quei Sindaci sul piede di guerra). Oggi ci troviamo di fronte al fatto compiuto e appreso dai giornali: la firma di un contratto per la realizzazione delle tratte B2 e C, del quale non sappiamo nulla.
Parliamo per queste tratte di investimenti per 1,26 miliardi, per la cui realizzazione a detta di Pedemontana e di Regione Lombardia, non si tornerà più indietro. A questo punto dobbiamo essere determinati, cercando di ottenere risultati possibili e concreti rispetto ai temi più rilevanti per il nostro territorio. Rimanendo sul percorso che interessa le tratte B2 e C, oggetto del contratto appena siglato, è opportuno gestire la situazione nel miglior modo possibile, attraverso una impostazione pragmatica che riflette quella che è sempre stata la posizione e lo schema di Cesano Maderno e dei Sindaci che mi hanno preceduto.
Le questioni più urgenti sulle quali ragionare ed impegnarci, insieme agli altri Sindaci, che sono certo condivideranno questa impostazione, riguardano alcuni punti chiave: tematiche ambientali, pedaggio e gestione traffico.
Relativamente all’aspetto ambientale ritengo che le compensazioni previste ad oggi siano gravemente insufficienti, non solo per Cesano ma per tutto il tratto della B2.
La realizzazione della Greenway, che doveva rappresentare il contrappeso ambientale della B2 e di tutta la tratta della Pedemontana, è stata posticipata alla fine dei lavori della tratta D, il che significa che probabilmente non la vedremo mai. Sul tema ambientale, infine, mancano ancora delle certezze anche per ciò che concerne i terreni contaminati dalla diossina.
Sul pedaggio è impensabile che i cittadini di Cesano e dei comuni della tratta B2 paghino il tratto autostradale per recarsi quotidianamente a Milano: dovranno invece essere predisposte soluzioni e meccanismi di gratuità o agevolazione tariffaria a seconda delle categorie degli utenti.
Sulle compensazioni viabilistiche, pensare di risolvere il problema con un’opera seppure importante come la “tangenzialina” nord con Seveso non è plausibile e non ci metterà al riparo dal traffico che quotidianamente si riverserà nella viabilità ordinaria, con inevitabili congestionamenti che renderanno la nostra città invivibile.
In generale occorrono correttivi in fase di progettazione esecutiva e devono essere poste garanzie vere su compensazioni ambientali e viabilistiche.
Sono temi che riguardano da vicino la quotidianità dei nostri cittadini e che vanno presidiati con grande attenzione con l’obiettivo di ottenere risultati concreti. Per questi motivi sollecito, da Sindaco e rappresentante della comunità cesanese, tutti gli attori coinvolti affinché venga avviata una seria fase di confronto e concertazione che lasci da parte posizioni preconcette, contrapposizioni politiche e propagande elettorali
Giampiero Bocca”.