Cesano – L’amministrazione comunale si costituisce in giudizio contro il ricorso di Gelsia Ambiente “nell’interesse degli utenti, del decoro e della pulizia dei rispettivi territori”
La Giunta Comunale guidata dal Sindaco Gianpiero Bocca ha deliberato la costituzione in Giudizio contro il Ricorso al Consiglio di Stato avanzato dalla società Gelsia Ambiente, dopo la già avvenuta pronuncia di improcedibilità e inammissibilità del Tar Lombardia.
La decisione è stata presa al fine di far valere e tutelare gli interessi dell’Amministrazione Comunale e sostenere le ragioni a sostegno della legittimità degli atti adottati in relazione alla volontà di proseguire l’iter di trasformazione della società BEA Gestioni, partecipata dal Comune, da società mista a società in house destinata allo svolgimento dei servizi comunali in materia di rifiuti.
Un iter amministrativo iniziato già nel 2021 e consolidato nel 2023, attraverso la volontà espressa dal Consiglio Comunale di Cesano Maderno e dagli altri Comuni soci di BEA S.p.A., nel “perseguire la possibilità di realizzare un modello di gestione in house, nella convinzione che tale modalità gestionale possa meglio garantire un diretto controllo sulla gestione dei servizi affidati e, quindi, un più forte legame degli Enti Locali con la Società da essi partecipata, non solo in considerazione dei rilevanti asset posseduti dalla predetta Società partecipata, ma anche nell’ottica del processo di razionalizzazione delle partecipazioni voluto dalla normativa sulle Società a partecipazione pubblica”.
Il modello di gestione in house, che verrà verificato alla scadenza dei contratti in essere, è ritenuto dai Comuni preferibile rispetto all’affidamento mediante gara o a Società mista, sia perché consente di assicurare un più immediato controllo sulla gestione, sia perché permette, nel caso di specie, di perseguire una modalità di gestione del servizio che, oltre a valorizzare l’impianto di termovalorizzazione posseduto, consente di far ricadere direttamente sui Comuni i benefici economici di una gestione integrata. Per avviarsi alla trasformazione in società in house si è dato corso, dunque, agli atti amministrativi (deliberazioni) aventi ad oggetto la modifica del modulo gestorio e l’affidamento dei servizi.
L’indirizzo politico volto alla definizione di un modello di società in house rappresenta la convinta volontà di guardare ad una gestione totalmente pubblica di alcuni servizi indispensabili, come quello riguardante il ciclo dei rifiuti, nonché una garanzia per i cittadini con ricadute sia sul piano economico che gestionale. In una visione più ampia, infatti, questi modelli di gestione mirano ad una condivisione sinergica tra società pubbliche di settori e servizi differenti, attraverso una potenziale integrazione che consentirebbe una maggiore efficienza delle prestazioni ed una razionalizzazione dei costi.
Consapevole dell’importanza di creare i presupposti per un nuovo modello di gestione, in conformità con le indicazioni giurisprudenziali e le normative vigenti in materia, l’Amministrazione Comunale intende proseguire nel percorso intrapreso, al fine di tutelare l’interesse pubblico, attraverso tutti gli atti che possano garantire un servizio che consegua obiettivi di qualità ed economicità nell’interesse degli utenti, del decoro e della pulizia dei rispettivi territori.
Il Sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca: “Ritengo alquanto discutibile sul piano strategico e politico la scelta di Gelsia Ambiente, società che gravita nel gruppo AeB, di continuare a contrastare il nostro diritto di decidere le migliori strategie per conseguire l’obbiettivo del bene pubblico, perseguendo vie giudiziarie e citando prima al Tar (che si è già espresso a nostro favore) e ora al Consiglio di Stato il Comune di Cesano Maderno ed altri per quella che rappresenta una legittima progettualità che si vuole realizzare nell’esclusivo interesse dei cittadini. Mi auguro che, anche alla luce delle pronunce sul piano legale, prevalga da parte di tutti gli attori in campo la volontà di lavorare e discutere su progetti aziendali verso l’unica direzione possibile ovvero l’interesse della comunità dei cittadini di Monza e Brianza”.