SEREGNO – Sabato mattina il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni ( LEGA ) ha visitato in Brianza alcuni paesi colpiti dal maltempo. Con lui erano c’erano il deputato Andrea Crippa, il senatore Massimiliano Romeo, il capogruppo nel consiglio regionale Alessandro Corbetta, il commissario provinciale Andrea Villa ed il segretario cittadino Edoardo Trezzi
Nel suo giro per i vari paesi Molteni , ha visitato Lissone e Desio, accompagnato dai rispettivi Sindaci, e poi è venuto a Seregno, dove ha incontrato i militanti della Lega e altri Sindaci e assessori del suo stesso partito .
Molteni, come riferisce il collega Paolo Colzani de il Cittadino, ha dichiarato: “Siamo in contatto con le amministrazioni locali e, quando le amministrazioni locali alzano un grido, è dovere del governo rispondere. Abbiamo voluto toccare con mano le ferite ed i danni prodotti dal maltempo. A Lissone, c’è stata l’occasione per ringraziare gli operatori del soccorso pubblico, dai vigili del fuoco alla protezione civile, i volontari e le associazioni. Nelle difficoltà, serve saper fare rete. La Regione Lombardia ha dimostrato sensibilità, con la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale. Il percorso che abbiamo davanti è ben chiaro. Il primo step è costituito dalla perimetrazione delle aree. Poi seguiranno la stima dei danni, i sopralluoghi per gli accertamenti ed infine l’istruttoria per portare il tutto sul tavolo del consiglio dei ministri. Nel governo c’è tanta Lombardia: il nostro compito sarà quello di monitorare l’evoluzione dell’iter. I Comuni stanno raccogliendo le schede con la quantificazione dei danni, che poi dovranno essere consegnate entro fine mese».
Pare che il Sindaco di Seregno Alberto Rossi non sia nemmeno stato informato della visita del sottosegretario e di conseguenza non abbia potuto accompagnarlo per mostrargli i gravi danni che anche la nostra città ha subito dopo i recenti nubifragi .
Sulla vicenda tramite i canali social, Rossi ha commentato : ” Non so se il sottosegretario ha avuto occasione di girare e vedere qualcosa o se sia andato solo nella sede del partito. Lo avrei accolto volentieri, per mostrargli ad esempio il sottopasso della stazione, o lo stadio, o il Cimitero di San Carlo, o un altro dei 15 edifici pubblici danneggiati, o una delle altre 17 aree pubbliche danneggiate tra vie, parchi, giardini.
Avrei portato le istanze di tanti seregnesi che hanno avuto e hanno grosse difficoltà per questo, e soprattutto lo avrei volentieri accompagnato da una delle 22 nostre famiglie ancora sfollate, che immagino avrebbero apprezzato la vicinanza del Governo e dello Stato, che erano sul territorio dove stanno vivendo questo disagio.
E dunque mi dispiace di non essere stato informato e di non avere avuto occasione di incontrarlo, come hanno avuto i miei colleghi del suo stesso colore politico che lo hanno giustamente accompagnato nei due comuni limitrofi.
Io, nonostante la sua presenza a Seregno, non ne ho avuto possibilità, evidentemente perché non sono della stessa parte. Ma non si possono confondere il livello politico e quello istituzionale: davanti a danni e disagi di questa entità non può esserci colore politico o giochino di parte che tenga.
Cerco ogni giorno di interpretare il mio ruolo di Sindaco al servizio di tutti: non mi interessa chi voti cosa, se si è di una parte o dell’altra, ho a cuore unicamente il bene della Città. Mi auguro che sia così anche per gli altri livelli istituzionali. Questa volta mi pare sia andata diversamente, ed è un’occasione persa, non certo per me, ma per la nostra Città e per tutti i Seregnesi.”
La nostra redazione, dopo il commento del sindaco, ha interpellato il segretario cittadino della Lega, Edoardo Trezzi, che ha dichiarato : ” Trovo il commento del sindaco alquanto di cattivo gusto e fuori posto, se in un momento come questo, trova il modo per fare polemiche anzichè rimboccarsi le maniche e fare l’impossibile per trovare le risorse per sistemare la propria città … ”
Pare comunque, secondo quanto dichiarato dal Trezzi, che la visita del sottosegretario sia stata sollecitata dagli amministratori locali della Lega e che la sua visita a Seregno non fosse nemmeno prevista .
“ Sono stato io – conclude Trezzi- che, saputo della visita del sottosegretario in Brianza, ho chiesto se fosse stato possibile per lui fare un giro anche a Seregno .” ” Poi – continua Trezzi- ho messo a disposizione la nostra sede per la conferenza stampa con i giornalisti . ”
“ Se Rossi avesse chiamato Molteni o avesse sollecitato la sua visita – conclude Trezzi – il sottosegretario non avrebbe avuto nessuna difficoltà ad incontrarlo”
Sulla medesima vicenda non è mancato nemmeno il commento del Partito Democratico :
“Ancora una volta assistiamo a una grave scorrettezza istituzionale da parte dei rappresentanti della Lega al Governo nei confronti della Brianza.” E’ questo il commento degli amministratori locali del centrosinistra in merito alla visita del sottosegretario agli Interni Nicola Molteni per verificare la situazione a seguito degli eventi disastrosi degli scorsi giorni che hanno colpito un intero territorio, causando terribili danni in tutti i Comuni.
“Qualcuno riesce anche in questa situazione a strumentalizzare politicamente un evento di fronte al quale non dovrebbero esserci contrapposizioni o divisioni di parte. Il sottosegretario Molteni ha scelto di rivolgersi soltanto a Comuni e amministratori del suo stesso partito. Nel suo giro ha incontrato sindaci e assessori del centrodestra, senza nemmeno preoccuparsi di avvisare o coinvolgere gli amministratori di altre città, che hanno subito gli stessi danni e vivono gli stessi disagi.”
“È l’ennesima dimostrazione – dichiara Vincenzo Di Paolo, capogruppo del centrosinistra in Consiglio Provinciale e responsabile Enti Locali del PD – dello stile con cui questa destra sta nelle istituzioni e la conferma di come la Lega mischi sempre aspetto politico e istituzionale, piegando quest’ultimo a esigenze di partito. È quantomeno curioso che il sottosegretario Molteni abbia incontrato a Seregno, nella sede del suo partito, gli amministratori locali del centrodestra mentre i sindaci del centrosinistra non fossero nemmeno a conoscenza della sua visita.”
“Chi sta al Governo dovrebbe sempre agire ricordandosi che non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B, in base al colore politico di una Giunta comunale. Soprattutto di fronte alle difficoltà di eventi tragici che hanno colpito tutta la Brianza. Molteni – conclude Di Paolo – presti attenzione alla voce di un intero territorio e non solo a quella dei compagni di partito.”