CARATE – MADRE FA ARRESTARE IL FIGLIO CHE CON UN COLTELLO MINACCIA GENITORI E FRATELLO DISABILE
CARATE BRIANZA – Una pattuglia del Carabinieri è intervenuta la scorsa notte in seguito alla chiamata di una donna fortemente preoccupata poiché tra le mura di casa era in atto un’accesa lite in cui il proprio figlio 30enne, letteralmente fuori di sé, stava minacciando con un grosso coltello da cucina l’intero nucleo familiare. Giunti sul posto I militari hanno trovato la donna tremante e in lacrime e il figlio all’interno brandiva un grosso coltello da cucina gridando ” Vi ammazzo tutti e tre “. Entrati nell’abitazione i militari hanno trovato il marito 63enne e il secondo figlio 40enne mentre l’aggressore, sentito l’arrivo dei carabinieri, era fuggito in camera al piano superiore, abbandonando l’arma sul tavolo: poi con le mani alzate è ridisceso al piano terra dicendo “Sono qui, non ho fatto niente” e, senza opporre resistenza, si è consegnato agli operanti. Ascoltando il racconto dei coniugi è venuta fuori una storia piena di angherie e vessazioni che andavano avanti da oltre 10 anni . I genitori sono stati costretti per anni a vivere nel degrado a causa di quel figlio 30enne, celibe, disoccupato, tossicodipendente, pregiudicato per reati contro la persona, che non perdeva occasione di prendersela anche con il proprio fratello schernendolo e denigrandolo per la propria disabilità, tanto da causargli spesso delle vere e proprie crisi. Al termine degli accertamenti di rito i carabinieri, dopo aver sequestrato il coltello da cucina (lungo 35 cm con lama di 20) usato per le minacce, hanno tratto in arresto il 30enne e lo hanno trasferito presso la casa circondariale di Monza.
[wysija_form id=”5″]