Salute

“Brianza per il cuore”dona al san Gerardo un ecocardiografo per i bambini “delicati”


Monza- L’obiettivo è quello di proteggere i bambini. Nasce da questo inil progetto che con la Diagnostica Cardiologica Ambulatoriale e Cardiologia Pediatrica, diretta
dal dott. Giuseppe Trocino, struttura Dipartimentale del Dipartimento Cardio-Toraco- Vascolare, diretto dalla dott.ssa Maddalena Lettino e grazie all’Associazione Brianza per il Cuore, porterà presso il reparto di oncoematologia pediatrica della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, presso il Centro Maria Letizia Verga, una postazione di ecocardiografia Color Doppler dedicata ai piccoli malati oncologici.
Con i fondi raccolti dall’Associazione Brianza per il Cuore, verrà posizionato un nuovo ecocardiografo dove un sonographer, cioè un tecnico altamente specializzato in ecografia cardiaca e formato nella valutazione del cuore del bambino, potrà effettuare esami d altissimo livello, in sicurezza.
“Da diversi anni ci troviamo ad affrontare una problematica fondamentale nella cura dei bambini affetti da malattia oncoematologica, che ben esemplifica l’approccio
“personalizzato” all’affronto delle malattie cardiache in ambito pediatrico che vorremmo realizzare per tutti i nostri pazienti – sottolinea il dott. Giuseppe Trocino -. È particolarmente importante proteggere questi bambini da possibili infezioni. Per questo vorremmo che i nostri pazienti rimanessero negli spazi a loro dedicati, dove questa attenzione è regola, senza dover condividere corridoi, ascensori e spazi condivisi con tutti gli altri ammalati dell’ospedale che spesso sono ricoverati proprio per problematiche infettive. In sintesi: che fosse l’esame a spostarsi e non il paziente! È un progetto che rispecchia i canoni dell’ospedale costruito sui bisogni del paziente, in questo caso doppiamente fragile in quanto bambino e malato oncologico”.
“L’utilizzo di farmaci antineoplastici spesso produce effetti cardiotossici che possono causare cardiomiopatie progressive e irreversibili – sottolinea la dott.ssa Maria Lucia Boffi, referente per la Cardiologia Pediatrica -. Per tale motivo durante la chemioterapia questi bambini devono essere sottoposti a continui controlli della funzionalità cardiaca mediante