BRIANZA – OLTRE 800 I CONTAGIATI IN PROVINCIA. GALLERA: “MEDICI ED INFERMIERI SONO EROI”
BRIANZA – I dati forniti ieri 20 marzo dall‘assessore Giulio Gallera
Ecco i dati dei contagi odierni e quelli del giorno precedente
– i casi positivi sono 22.264 (+2.380)
– i deceduti 2.549 (+381)
– i dimessi e in isolamento domiciliare: 10.930 di cui 4.295 con almeno un passaggio in ospedale (anche solo pronto soccorso) e 6.635 persone per le quali non si rileva nessun passaggio in ospedale
– in terapia intensiva 1.050 (+44)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 7.735 (+348)
– i tamponi effettuati: 57.174
I casi per provincia con l’aggiornamento rispetto agli ultimi giorni
BG: 5.154 (+509)
BS: 4.648 (+401)
CO: 380 (+42)
CR: 2.392 (106)
LC: 676 (+146)
LO: 1.597 (+69)
MB: 816 (+321)
MI: 3.804 (+526) di cui 1.550 a Milano citta’ (+172)
MN: 723 (+87)
PV: 1.105 (+94)
SO: 163 (+8)
VA: 338 (+28)
e 468 in corso di verifica.
“I medici e gli infermieri sono grandi eroi che si sono immediatamente messi al lavoro sempre più bardati. Abbiamo imparato a conoscerli e a vedere la loro forza e la loro sofferenza” ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso della quotidiana conferenza conferenzxa on line sull’emergenza Coronavirus.
“Esattamente un mese fa – ha ricordato – mi veniva comunicato il primo caso di positività in Lombardia. Forse ci abbiamo messo un po’ a capire con chi avevamo a che fare, ma non posso non sottolineare come il sistema sanitario abbiamo reagito immediatamente con una forza incredibile. Dopo meno di 12 ore avevamo qui il ministro della Sanità e avevamo definito già una prima zona rossa”.
“Tanti cittadini – ha aggiunto – stanno combattendo questa battaglia, lo dobbiamo fare sempre di piu’. Il virus si nutre del corpo dell’uomo, se lo trova si nutre di questo, altrimenti muore. Questa e’ la battaglia degli italiani, questa e’ la battaglia dei lombardi. La vinciamo se ognuno di noi la combatte e la vive con grande determinazione”.
“La notizia bella – ha proseguito – e’ che stiamo assumendo molti specializzandi e che stanno rispondendo all’appello i medici pensionati. Anche questo e’ il segno che quando c’e’ un’emergenza e il Paese chiama, la parte migliore del Paese si mobilita e risponde”.
[wysija_form id=”5″]