Autore: Redazione

Cronaca

CINISELLO – ANDAVA IN PALESTRA CON 23 KG DI MARIJUANA NEL BORSONE

CINISELLO BALSAMO – Ieri 7 novembre  la Polizia di Stato ha arrestato un italiano, incensurato, di 35 anni, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I poliziotti della Squadra Volanti del Commissariato di Cinisello Balsamo, durante un ordinario servizio di controllo del territorio, in via Sabin, hanno proceduto al controllo di un’autovettura il cui conducente dopo aver visto l’auto della Polizia, ha parcheggiato il veicolo, è sceso e si è allontanato repentinamente. Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento del giovane, sono scesi dall’auto di servizio e lo hanno fermato.  All’interno dell’auto, i poliziotti hanno notato sul sedile posteriore un grosso borsone da palestra all’interno del quale hanno trovato 40 sacchetti confezionati, contenenti sostanza stupefacente tipo marijuana, per un peso complessivo di circa 23 Kg. Dalla perquisizione domiciliare, a Cormano, sono stati trovati 4 gr di cocaina e 1800 euro in contanti.  Il giovane, accompagnato presso gli uffici del Commissariato, è stato arrestato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e associato presso la Casa Circondariale di Monza a disposizione della competente Autorità Giudiziaria .

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Cronaca

CESANO – I CITY ANGELS PRESIEDERANNO LA STAZIONE FINO AD OTTOBRE 2020

CESANO MADERNO – I City Angels continueranno a presidiare la stazione ferroviaria e le aree limitrofe per un anno – La sperimentazione della durata di un mese, nel settembre scorso, ha dato buoni risultati e l’Amministrazione ha deciso di confermare l’affidamento dell’attività di presidio all’Associazione prolungandola fino ad ottobre 2020 con l’obiettivo di dissuadere atti di disturbo e vandalismo. Il costo complessivo dell’iniziativa, stabilito in 29 mila euro oltre Iva, prevede l’impiego di due operatori in possesso di specifica esperienza. Nell’importo si sono dovuti comprendere anche i costi per i trasferimenti degli operatori da e per Milano inizialmente previsti da Trenord . Dopo il test di settembre si è concordato di modificare l’organizzazione dell’attività ampliandola e distribuendola su tre giorni – a rotazione – a settimana. Il Comune riceverà un report settimanale sull’attività svolta.  La collaborazione sperimentata lo scorso settembre è stata giudicata utile e, come sottolinea la relazione a firma del Vicepresidente dei City Angels Lombardia, Sergio Castelli, è stata apprezzata da molti cesanesi. L’attività ha riguardato il controllo e il monitoraggio sul percorso concordato con la Polizia Locale di Cesano Maderno. Sono stati presidiati i binari 1, 2 e S9, il sottopasso della stazione, l’area della velostazione e i parcheggi auto intorno alla stazione frequentati soprattutto dai pendolari. Gli operatori, che hanno effettuato costanti giri di controllo, hanno potuto verificare che le criticità principali sono rappresentate dalla presenza di gruppi di ragazzi che stazionano sulle panchine consumando bevande alcooliche e talvolta disturbando i passanti, dall’attraversamento dei binari da parte di molte persone con grave rischio per la loro incolumità, dall’atteggiamento sospetto di alcuni ragazzi i cui movimenti sono stati attentamente monitorati.

Convinto dell’efficacia di questa iniziativa il Sindaco Maurilio Longhin: “La presenza dei City Angels in città – spiega – ha un duplice scopo: quello di dare un segnale di attenzione per quanto riguarda la sicurezza in un punto critico della nostra città, soprattutto e ancor più da quando è stata soppressa la fermata ferroviaria Cesano-Groane sulla S9 che ha causato uno spostamento verso il centro dei fenomeni di spaccio; in secondo luogo potrebbe essere stimolo per alcuni cittadini volenterosi per avvicinare l’Associazione e magari aprire una sezione dei City Angels anche sul nostro territorio, iniziativa che saremmo ben lieti di accompagnare con attenzione. Come Amministrazione stiamo facendo uno sforzo per portare a Cesano una presenza amica per i pendolari e per tutti i cesanesi ed un deterrente per i malintenzionati, per questo sono soddisfatto di avere prolungato per un anno la sperimentazione iniziata a settembre. Consideriamo comunque che i City Angels sono in contatto diretto sia con i nostri Carabinieri che con la Polizia Locale a cui si riferiscono nella segnalazione di episodi dove non hanno competenza per intervenire e con i quali concordano i giorni di rotazione.  L’Amministrazione ha assunto un impegno anche economico importante, ma ne siamo orgogliosi perché la sicurezza è fondamentale per la nostra qualità della vita. Cesano deve essere un luogo tranquillo dove le  regole di convivenza civile vengono rispettate e i City Angels offrono un grande contributo a questo obiettivo“.

( foto da archivio )

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Cronaca

GIUSSANO – FERMATI DUE ALBANESI: NEL BAULE DELL’AUTO AVEVANO GIOIELLI E SOLDI

GIUSSANO- L’altro giorno i Carabinieri hanno fermato una vecchia Alfa Romeo al confine tra Briosco e Giussano con a bordo  due uomini di origine albanese rispettivamente di 28 e 30 anni, residenti in città, disoccupati, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e falsificazione di documenti. In seguito ad un controllo effettuato dai militari nel portabagagli dell’ auto sono stati ritrovati 19 monili d’oro del valore di alcune migliaia di euro e 3360 euro in banconote di piccolo taglio. Alla richiesta dei carabinieri di chiarire la provenienza della ” merce ” i due non hanno fornito risposte convincenti e sono stati denunciati per ricettazione . I gioielli potrebbero costituire la refurtiva di alcuni furti commessi recentemente nella zona .

( foto da archivio )

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Cronaca

BRIANZA – VENERDI’ 8 NOVEMBRE STUDENTI IN PIAZZA IN LOMBARDIA

BRIANZA – Venerdì 8 Novembre si terrà la Giornata studentesca di mobilitazione nazionale, indetta dall’Unione degli Studenti-Lombardia. A Milano, Como, Lecco, Monza, Lodi, Brescia saranno organizzate manifestazioni per proporre un nuovo modello di scuola, per il futuro degli studenti.

“Chiediamo una vera legge regionale sul diritto allo studio – scrivono gli organizzatori – che dia reali garanzie alle studentesse e agli studenti della Lombardia. Al momento non esiste una legge complessiva: si fa solo riferimento al sistema “Dote Scuola” che però destina solo il 30% dei suoi fondi alle scuole pubbliche (il 70% alle paritarie).
Chiediamo lo stop agli accordi tra MIUR e multinazionali che inquinano i nostri territori e continuano a riproporre lo status quo dei lavoratori precari e sfruttati. Il sistema d’istruzione non può essere determinato dal sistema economico attuale.
Chiediamo seri piani sull’edilizia scolastica non solo per risolvere i problemi strutturali ma per immaginare delle scuole del futuro, connesse con una nuova didattica: basta scuole senza spazi per gli studenti con aule bianche e mute! Un dato esemplare è che in Lombardia ci sono 1027 scuole con manufatti in amianto e solo per 45 la Regione ha destinato dei fondi.

Scenderemo in piazza perché crediamo in un futuro diverso, in cui la scuola abbia un ruolo più inclusivo e centrale nel costruire un mondo nuovo. “
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Cronaca

SEREGNO – SEREGNOPOLI “IO LO FACCIO CAGARE ADDOSSO IL SINDACO”

MONZA – Si è svolta il 4 novembre, presso il Tribunale di Monza la quarta udienza del processo “Seregnopoli” che vede coinvolti 15 soggetti tra cui l’ex sindaco Edoardo Mazza ( Forza Italia ), l’imprenditore Antonino Lugarà e altri 13 imputati di minor rilevanza tra cui l’ex sindaco di Seregno Giacinto Mariani ( Lega ). Tutti gli imputati erano presenti in aula eccezion fatta per Stefano Gatti ( ex consigliere comunale Forza Italia ), Giacinto Mariani ( ex vice sindaco di Seregno ) e Vincenzo Corso .

Nella prima parte dell’udienza gli operanti di Polizia Giudiziaria, incaricati dalla Procura dello svolgimento delle indagini, hanno riferito su alcuni fatti : il primo relativo alla modalità di “erogazione e riscossione” di un prestito che l’imprenditore Antonino Lugarà avrebbe fatto a Luciano Mega conclusosi con l’acquisizione da parte del creditore di un immobile in provincia di Lecce. Il reato contestato al Lugarà, dai PM Salvatore Bellomo e Giulia Rizzo, è quello di usura. A seguito di un prestito erogato dal Lugarà, lo stesso avrebbe ottenuto un appartamento rogitato al valore di 80mila euro e poi rivenduto a 140mila.

Altra circostanza esposta dagli inquirenti riguarderebbe la richiesta fatta al già dirigente dell’ufficio notifiche del Tribunale di Monza, Vincenzo Corso, da parte di Antonino Lugarà, di procrastinare un pignoramento mobiliare presso un’abitazione sita in Desio in uso alla moglie di Massimo Ponzoni.
Con queste deposizioni degli investigatori e quelle della precedente udienza ( leggi ), appare sempre più evidente come l’accusa voglia delineare con molta precisione la figura e le frequentazioni dell’imprenditore calabrese Antonino Lugarà che spazierebbero dal mondo politico a quello istituzionale ( come la sanità lombarda ) e da quello imprenditoriale a quello contiguo a personaggi facenti parte del mondo della criminalità organizzata.

Particolarmente interessante, nonostante non sia ancora conclusa , la deposizione del luogotente dei Carabinieri Giovanni Azzaro che ha spiegato il legame tra le indagini dei Carabinieri di Milano e quella sul Comune di Seregno, seguita dalla Compagnia dei Carabinieri di Desio. Le due indagini, sebbene siano partite in due periodi differenti, si sono incontrate nel momento in cui le attenzioni dei militari desiani sono ricadute su una serie di costruttori operanti su Seregno e dintorni, tra cui il sopracitato Antonino Lugarà.

Ricordiamo che le indagini seregnesi presero il via da una mossa dell’ex sindaco Giacinto Mariani (imputato ora per abuso d’ufficio) che, il 13 maggio 2015, formalizzò un esposto, depositato presso la Procura di Monza, in cui sollecitava l’intervento degli organi inquirenti affinchè fossero accertati eventuali reati commessi nella condotta dell’architetto Grisafi Calogero (ex dirigente del comune di Seregno, trovato morto il 23 settembre 2015 ( leggi ) . In particolare si faceva riferimento a due autorizzazioni concesse per attività commerciali sorte in aree urbane destinate ad uso diverso da quello concesso nelle autorizzazioni stesse. La prima autorizzazione riguardava un grande esercizio commerciale situato in via Carroccio e la seconda un negozio di abbigliamento aperto in un ex capannone in via Cadore.

Gli inquirenti, in base agli elementi raccolti, hanno tracciato il profilo del Grisafi: ne è emerso, dalle prove raccolte, un soggetto dedito al gioco nonchè alle frequentazioni di donne di nazionalità albanese e romena. Tutti questi comportamenti indussero la ex moglie, Cartia Maria Giuseppa, in data 15 giugno 2015 a rivelare al comando Carabinieri di Seregno la preoccupazione per i rischi, anche fisici, ai quali l’ex marito si sarebbe esposto qualora avesse continuato a “prendere tangenti”. In tale periodo il Grisafi non viveva più nella casa coniugale di Giussano ma bensì alloggiava dapprima in un appartamento sito in Inverigo e successivamente in uno a Seveso ; in entrambi i casi le proprietà pare fossero riconducibili al  Lugarà.

Il luogotentente Azzaro , nella sua disamina, ha raccontato che, grazie all’attività di intercettazione telefonica e ambientale, si sono potuti ricostruire i rapporto esistenti tra il costruttore e l’allora sindaco Edoardo Mazza (compreso anche il ruolo ricoperto da Stefano Gatti) relativamente all’ex area dismessa “Dell’Orto pullman”: la GAMM, società riconducibile al Lugarà, fece richiesta per realizzare l’attuale supermercato in data 30 giugno 2015 e dopo pochi mesi, più precisamente il 20 ottobre 2015 il consiglio comunale adottò in via definitiva il piano attuativo.

La prossima udienza è prevista per il 18 novembre nella quale continuerà l’esposizione dei fatti da parte degli inquirenti sulla vicenda che riguarda l’ex area Dell’Orto  e successivamente entrerà nel vivo dei contraddittori nelle udienze successive . ( Davide Vismara )

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Cronaca

DESIO – INCIDENTE : MOTOCICLISTA PERDE LA VITA SULL A4

DESIO – Tragico incidente ieri lunedì mattina sull’A4 nel tratto tra Sesto San Giovanni e Cormano: un motociclista residente in città, Ernesto Galliani, 55 anni, ha perso la vita mentre in sella sua moto si trovava all’altezza di Cormano  in direzione Venezia .  La dinamica del sinistro è ancora in fase di accertamento ma da una prima ricostruzione pare che l’uomo sarebbe stato investito da un Tir . Il centauro è stato soccorso dal 118 ma purtroppo per lui non c’è stato più nulla da fare . Il Galliani, elettricista di professione, lascia moglie e due figli. Un ragazzo di sedici anni atleta del Seregno Calcio ed una femmina di ventidue anni, insegnante in una scuola di teatro e ballo in Brianza. Il Seregno Calcio ha diffuso una nota ” Per via di un incidente sulla A4, il padre di un nostro atleta  Riccardo Galliani, è tragicamente venuto a mancare. Presidente, staff, giocatori di tutte le categorie, l’intera società porge le sue condoglianze a Riccardo e alla sua famiglia. ”

I funerali si terranno domani alle 14.30 presso la chiesa S.Pietro e Paolo.

( foto da archivio )

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Cronaca

PADERNO D’ADDA – UOMO SALVATO NELLE FREDDE ACQUE DEL FIUME DAI VIGILI DEL FUOCO

PADERNO D’ADDA – I Vigili del Fuoco hanno salvato un uomo che era caduto nelle fredde acque del fiume . Non si conoscono le cause che hanno provocato il fatto ma tutto porta a pensare ad un gesto estremo messo in atto dall’uomo di soli 32anni.  Le ricerche sono scattate questa mattina all’alba, intorno alle 6, nella zona di via della Roggia. Dopo l’allarme si sono attivati uomini e mezzi dei Vigili del fuoco con un’unità di comando locale, una squadra di soccorso SAF  e una moto d’acqua, per cercare di individuare e recuperare l’uomo. Il 32enne è stato recuperato qualche ora dopo, nella stessa zona, in cui era caduto in acqua in buone condizioni. Sul posto si sono portati i soccorritori del 118  ed il giovane è stato trasferito all’ ospedale a Merate .

( foto da archivio )

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Cronaca

SEREGNO – INCIDENTE : CICLISTA INVESTITO MENTRE ATTRAVERSA LA STRADA

SEREGNO – Grave incidente ieri sera poco dopo le 19 in via Valassina all’altezza del civico 109 in prossimità dell’intersezione con via Jefferson . Un ciclista 64enne di origine cinese, che probabilmente stava attraversando la strada, è stato investito da un’auto che usciva dalla rotonda . Subito soccorso il poveretto in gravi condizioni è stato trasportato d’urgenza dal 118 al pronto soccorso del san Gerardo .

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Cronaca

MONZA – TUMORE MAMMARIO : NUOVO STUDIO PER LE PAZIENTI CON I GENI BRCA MUTATI

Monza, 04 novembre 2019 – Il tumore mammario, che colpisce circa il 12% della popolazione, è la forma più diffusa di tumore tra le donne. Fortunatamente, è anche uno dei tumori da cui si guarisce più facilmente: grazie a importanti scoperte compiute negli ultimi quindici anni, ci si è resi conto che esistono vari tipi di questo tumore, ognuno dei quali risponde in modo diverso alle numerose terapie disponibili. Questa rivoluzione nell’approccio terapeutico, insieme ad un tasso sempre più elevato di casi diagnosticati precocemente, ha fatto sì che più dell’89% delle pazienti sopravviva ad almeno cinque anni dalla diagnosi.
Il tumore ovarico, al contrario, è molto meno diffuso, colpisce circa l’1% delle donne, ma è più difficile da combattere, poiché i sintomi della malattia sono molto vaghi, la diagnosi spesso arriva quando il tumore ha già metastatizzato in altre parti del corpo e la sopravvivenza a cinque anni è solo del 46%.
Una piccola ma non trascurabile percentuale di tumori mammari e ovarici è imputabile alla mutazione dei geni BRCA 1 e 2. In Italia sono oltre 600 le pazienti affette da tumore ovarico BRCA+ e altrettante quelle affette da tumore mammario BRCA 1 o 2 positivo. I Parp-inibitori sono farmaci che sono diventati, grazie alla ricerca degli ultimi anni, un punto fermo per queste pazienti, che in molti casi, dopo essersi sottoposte a un doppio ciclo di chemioterapia, sviluppano una resistenza ai farmaci che ha finora rappresentato il principale ostacolo sulla via della guarigione.
Da oggi tuttavia è possibile offrire alle nostre pazienti affette da queste forme tumorali qualcosa di più – affermano la professoressa Marina Cazzaniga, Direttore del Centro di ricerca Fase 1 e il professor Fabio Landoni, Direttore della Clinica Ginecologica della ASST di Monza – la combinazione di PARP-inibitori e immunoterapia potrebbe aumentare le possibilità di cura”.
I PARP-inibitori svolgono un’azione che consiste nell’annullamento dei meccanismi di riparazione del Dna nelle cellule neoplastiche dell’ovaio e della mammella, con la conseguente morte delle cellule malate” – spiega il prof. Landoni, “a cui si aggiunge il potenziamento e la riattivazione del sistema immunitario operato dagli anti-PDL-1” – conclude la prof.ssa Cazzaniga.
Questo studio rappresenta quindi un’opportunità unica per le pazienti con tumori della mammella e dell’ovaio e mutazione dei geni BRCA 1 e BRCA 2.
In Italia sono solo tre i centri in cui viene applicato il protocollo sperimentale: il Centro di ricerca di Fase 1 della ASST di Monza è uno di questi.
Avere un Centro di ricerca di Fase 1 per sperimentare nuovi protocolli di cura è una opportunità molto importante per coniugare la ricerca scientifica alla sua applicazione clinica – sottolinea Mario Alparone, Direttore generale della ASST di Monza –. Sicuramente non sono tante le Aziende Sanitarie Pubbliche che dispongono di questa possibilità per i propri pazienti”.

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Sport

CARATE – CALCIO SERIE D: FOLGORE – SEREGNO 0-0

CARATE BRIANZA –  Il derby tra la Folgore ed il Seregno si chiude a reti inviolate. Gli azzurri, nonostante le numerose occasioni create, non sfondano il muro avversario, ma conquistano comunque un ottimo punto in trasferta.

20′ – Seregno vicini al gol con Bertani. Il portiere avversario respinge la conclusione dell’attaccante: si resta sullo 0-0.
40′ – Seregno ad un passo dal vantaggio con Blazevic. La difesa avversaria sventa la minaccia con Derosa.

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10′ – Altre due occasioni da gol in casa Seregno. La prima con Bertani, la seconda con Invernizzi: la difesa avversaria corre ai ripari in entrambe le situazioni.
12′ – Prima occasione da gol per la Folgore con Ciko che, su azione da calcio d’angolo, non riesce a spingere la palla in porta.

Le formazioni

Folgore: Del Ventisette, Agnelli, Derosa, Parenti, Gigli, Burato, Ngom, Ciko, Ferrari, Graziani, Valotti. All. Longo.

Seregno: Lupu, Tomas, Gregov, Luoni, Invernizzi, La Camera, Gazo, Clerici, Zoia, Bertani, Blazevic. All. Balestri

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